Finalmente si può fare

Il CCTS (Coordinamento Comitati Torrente Seveso), proseguendo nelle sue iniziative, ha realizzato a febbraio, a Cesano Maderno, un convegno sul tema: Il Parco fluviale del Seveso.

Hanno partecipato Sindaci e Assessori dei comuni attraversati dal Seveso, tecnici di regione Lombardia, di ERSAF (Ente Regionale Servizi Agricoltura e Foreste), di FLA (Fondazione Lombardia Ambiente), di Parco Nord Milano, cittadini e associazioni.

E’ emerso che i parchi sono opportunità di valorizzazione del territorio, di turismo, di sport, di fruizione della natura, di finanziamenti pubblici e privati, di progetti a favore dei cittadini.

Il parco, con frequentatori, tecnici e guardie ecologiche, è una presenza quotidiana sovracomunale.

Non è territorio abbandonato e maltrattato.

Gran parte dei parchi lombardi sono parchi fluviali e tutto scorre verso il Po.

Il parco fluviale del Seveso, su cui opera un Contratto di fiume tra tutti i comuni, la regione, gli enti di gestione delle acque, agisce non solo sugli effetti pericolosi e negativi (esondazioni, inquinamento dell’acqua, cementificazione) ma lavora sulle cause (sfruttamento abnorme dei territori, della flora e della fauna, scarichi inquinanti e illegali, prelievi di acqua non autorizzati, concessioni edilizie).

Il parco fluviale procede, sotto la propria responsabilità, applicando normative europee, nazionali, regionali e avrà una strategia di adattamento ai cambiamenti climatici.

Inoltre, in quanto figura giuridica, avrà autonomia di richiesta e di utilizzo di finanziamenti anche europei, per realizzare i progetti approvati dai comuni.

Il Parco fluviale del Seveso coinvolgerà i cittadini e le loro libere associazioni perché sarà il parco di noi tutti e per noi tutti.

Il CCTS continuerà a operare in questa direzione perché il tempo ormai è arrivato.