Sono una risorsa in quanto permettono il riciclo di materiali di scarto inquinanti che altrimenti verrebbero rilasciati nell’atmosfera

Il Biogas è una miscela di gas (metano in proporzione fra il 50 e l’80 per cento, poi CO2 e azoto) prodotto dalla digestione anaerobica di biomasse (scarti agro-forestali o agro-industriali, liquami zootecnici, rifiuti organici urbani) da parte di batteri produttori di metano.

Il Biometano è invece il risultato della purificazione del biogas che avviene tramite rimozione di acqua, COe contaminanti come anidride solforosa e ammoniaca.

Questa raffinazione lo rende utilizzabile nella rete del gas naturale dove per un corretto funzionamento alle utenze deve giungere una percentuale di metano superiore al 95 %

Sono considerati gas rinnovabili e di riciclo perché sono per 2/3 ricavati da materia proveniente dall’agricoltura mentre la rimanente da liquami, fanghi recuperati dalla depurazione acque reflue e rifiuti organici urbani della raccolta differenziata e permettono di utilizzare metano che altrimenti verrebbe disperso nell’atmosfera

Il biogas viene generalmente utilizzato in loco, per la produzione di energia elettrica o di calore, mentre il biometano può essere potenzialmente impiegato, insieme alle fonti fossili, sia nell’autotrazione che per soddisfare usi domestici e industriali.

Nella sua forma liquefatta – il cosiddetto bioGNL – può inoltre essere utilizzato come biocarburante per mezzi pesanti e navali