Ormai lo sanno anche i sassi: l’aria del Nord Milano è tra le più inquinate d’Italia.

Causa le scarse precipitazioni, capita di sperare nella danza della pioggia per fare calare i livelli di PM 10 e di PM 2,5 (polveri sottili) nell’aria.

Sono problemi che richiedono soluzioni globali ma ogni Comune deve dare il suo contributo, fare la sua parte.

Sappiamo che Legambiente di Cusano Milanino ha inviato proposte concrete all’Amministrazione Comunale e a tutti i gruppi del Consiglio Comunale:

limitare la velocità in tutto il comune a 30 km orari, con esclusione delle vie perimetrali di collegamento coi paesi limitrofi, per ridurre le emissioni nocive e le polveri di usura di pneumatici e freni;

aumentare i controlli della Polizia Locale sulle emissioni dei veicoli a combustibili fossili;

collegare tutti gli spezzoni di piste ciclabili esistenti;

sostenere attivamente il Pedibus (andare a scuola a piedi in modo organizzato e sicuro);

sollecitare verifiche di caldaie per riscaldamento, scaldabagni e valvole termostatiche nelle abitazioni;

sostituire le alberature morte e piantare un albero per ogni nuovo nato;

aderire al potenziamento del trasporto pubblico in modo che sia concorrenziale al trasporto privato in auto;

attivare campagne di sensibilizzazione per l’installazione di pannelli solari e per l’uso di veicoli elettrici.

Sono solo alcune delle cose che si possono fare in Cusano Milanino e che non comportano costi esorbitanti sul bilancio comunale.

I cambiamenti climatici ormai in atto richiedono la responsabilità dei politici e la consapevolezza dei cittadini per decisioni non rimandabili a domani.

Confidiamo che gli ambientalisti dentro e fuori le istituzioni siano ascoltati.

Sarà sufficiente? Intanto si inizi a fare!